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Tarli e ciclo vitale

I tarli del legno o anobidi sono coleotteri di piccole dimensioni. Mediamente si aggirano tra i 2.5 e i 9 mm. Le larve sono a forma di "C" e vengono dette cirtosomatiche. Presentano l'estremità posteriore ingrossata e arrotondata.

Sulla parte dorsale presentano spinule rossastre la cui funzione è quella di ausilio ai movimenti lungo le gallerie. Negli adulti si notano tre paia di zampe sul torace. La respirazione avviene tramite opercoli tracheali.

Superata la fase larvale i tarli si trasformano i pupe. Lo sfarfallamento di solito si verifica in primavera. I tarli adulti si accoppiano e la femmina depone le uova da cui nasceranno piccole larve.

Le uova vengono depositate sulle superfici rugose del legno. Si schiudono in 2 - 4 settimane. Le larve cominciano subito a scavare nuove gallerie penetrando direttamente nel legno. La trasformazioni di queste larve in pupe può avvenire con tempistiche che variano tra i 6 mesi a 12 anni. In ulteriori 4 settimane le larve dei tarli si trsformano in pupe. Al termine di questo periodo variabile si trasforma l'insetto adulto, il tarlo, che  nelle 2 - 3 settimane successive torna sulla superficie del legno e sfarfalla.

Sebbene lo sfarfallamento avviene in primavera, il variare della temperatura esterna rende impossibile tracciare una tempistica precisa della metamorfosi. Così posso verificarsi, specialmente negli ambienti chiusi e riscaldati, episodi di sfarfallamento anticipati.

Struttura del Legno 

Tutti i legni sono formati da cellule tubolari che differiscono nell'aspetto a seconda delle funzioni: le cellule vascolari (pori) conducaono la linfe in ogni parte dell'albero, le cellule di sostegno (fibre) conferiscono resistenza all'albero e le cellule di riserva delle sostanze nutritive (raggi) sono disposte radialmente rispetto all'asse di crescita verticale dell'albero. Quando il legno è tagliato le cellule tubolari sono visibili sulla superficie e si presentano come piccoli fori. L'antitarlo penetra nel legno sfruttando la sua porosità e capillarità delle cellule vascolari.

Danni

I danni provocati dai tarli sono sia strutturali che estetici. Le larve, divorano il legno in tutte le direzioni. I danni causati ai mobili sono spesso ingenti. Anche per quanto riguarda le strutture lignee come le travi e i soffitti in legno i tarli, se non rimossi, causano la perdita di solidità delle strutture stesse richiedendo la sostituzione.

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